1. | € 28,00 | EAN-13: 9788816409033 Barash Jeffrey A. Politiche della storia. Lo storicismo come promessa e come mito
Edizione: | Jaca Book, 2009 | Collana: | Di fronte e attraverso. Filosofia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 28,00 | Descrizione | L'uso politico della storia in due secoli di pensiero filosofico: dallo storicismo romantico alle involuzioni ideologiche del XX secoloA partire dalla fine del XVIII secolo, lo storicismo assume un ruolo politico di primo piano in Europa. Mettendo in discussione le pretese illuministiche e quelle della Rivoluzione francese, di potere riorganizzare lordine sociopolitico per mezzo di una ragione astratta da applicare indifferentemente a tutta la nazione, lo storicismo nascente, in particolare a partire da Johann Gottfried Herder, aspira a legittimare una pluralità di criteri di verità in base al contesto della loro elaborazione linguistica e nazionale.Nella prima parte del volume, lanalisi di autori del XVIII e XIX secolo mostra limportanza del presupposto storicista nella definizione, in Germania, di diverse ideologie politiche moderne, riguardo sia al liberalismo di Wilhelm von Humboldt che al conservatorismo di Friedrich von Gentz e in seguito di Leopold von Ranke. Al di là di questa costellazione di ideologie politiche tradizionali, è forse da imputare allo storicismo una parte di responsabilità nella deriva politica della Germania, già percettibile alla fine del XIX secolo e che apre la via al totalitarismo del XX secolo?Rifacendosi a studi che si interrogano sul nazionalismo di Heinrich von Treitschke alla fine del XIX secolo, poi sul decisionismo politico di Carl Schmitt allinizio del XX secolo, lautore riconosce nello spostamento della riflessione sulla storia i segni di grandi mutazioni ideologiche che rendono possibile il totalitarismo.È in questa prospettiva che la seconda parte del volume è consacrata a Hermann Heller, Karl Löwith, Leo Strauss, Ernst Cassirer e Hannah Arendt. Si tratta di mettere in evidenza le implicazioni politiche del pensiero sulla storia e avere così gli strumenti per interpretare la genealogia intellettuale del XX secolo. | |
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